Benessere e Attività Extra
La quotidianità senza stress, è possibile?
Noi genitori, per eccellenza, siamo i veri maestri della cura.
Ogni giorno, dal giorno zero, destiniamo energie e gesti ai nostri figli.
Prepariamo il nido, accogliamo, nutriamo, teniamo in braccio, culliamo, rassettiamo, cantiamo, cambiamo il pannolino, cuciniamo, raccontiamo storie, osserviamo, diamo carezze, sorridiamo, ascoltiamo, bisbigliamo, accompagniamo a scuola, gesticoliamo, accompagniamo al sonno, prendiamo per mano, coltiviamo interessi e inclinazioni, cuciniamo, stimoliamo, cogliamo gesti ed espressioni, abbracciamo.
Una miriade di piccoli e grandi gesti che richiedono tempo, attenzione e pazienza. Quel tempo che sembra scivolare via troppo velocemente e non basta mai, quell’attenzione che, a fine giornata, è ormai sfiorita, quella pazienza che la troppa stanchezza rende sottile e debole.
Quel tempo, quell’attenzione e quella pazienza che un genitore non mette in campo quotidianamente solo per la cura dei figli ma anche per la gestione degli impegni, del lavoro, delle scadenze, della casa, dei conti da far quadrare, delle relazioni con altri adulti. Un groviglio di pensieri, emozioni e azioni ai quali si vanno ad aggiungere gli imprevisti, il traffico, le dimenticanze.
La cura portata avanti nel quotidiano è faticosa, quando i bambini sono molto piccoli è totalizzante. I ritmi sono costantemente scanditi, dal mattino sino a sera al rientro a casa, il quotidiano diventa ripetitivo e un po’ noioso per noi adulti.
Il tentativo, e la necessità, di far stare i mille doveri nel tempo limitato della giornata porta noi genitori a credere che l’unico modo per “riuscire nella missione quotidiana” sia correre, accelerare, spingere, rincorrere, affrettarsi, muoversi e agire sempre più velocemente.
Quali sono gli effetti della Velocità?
La velocità ha un impatto su di noi a tutti i livelli, da quello più visibile a quello più invisibile. Questo impatto prende più comunemente il nome di Stress.
Sul piano mentale, lo stress genera un vortice interminabile di pensieri caotici che si sovrappongono tra loro, un vortice che rende sempre più difficile e faticoso trovare la chiarezza, il focus e la concentrazione di cui abbiamo bisogno. Sotto la pressione dello stress, la memoria si indebolisce, si dimenticano impegni o li si ricorda in ritardo, andando così a generare nuovo stress, nuova velocità, maggiore confusione.
Sul piano emotivo, lo stress mette a dura prova la resistenza del nostro cuore, l’ansia e la frustrazione accelerano i battiti, la pressione sanguigna aumenta e il corpo viene inondato da una cascata di ormoni e sostanze, come adrenalina e cortisolo, che impiegano pochi istanti ad essere rilasciati ma che rimangono nel nostro corpo per ore e in quantità oltre i livelli di soglia.
Sul piano comportamentale e relazionale, lo stress ci toglie la pazienza e ci restituisce nervosismo, non solo con i figli ma anche con il partner. Finiamo così col mettere in campo reazioni impulsive e automatiche, parole che fuoriescono nella fretta con toni e modalità che non curano le relazioni e l'ambiente familiare, li fanno ammalare.
Sul piano fisico, lo stress toglie forza, resistenza, vitalità e la capacità di svolgere a fine giornata semplici azioni di cura in maniera fluida, rendendole meccaniche, forzate ed estremamente faticose.
Lo stress ci priva della possibilità di vedere la bellezza di cui è ancora ricco il nostro quotidiano, della voglia di uscire e frequentare un corso, di coltivare gesti di cura verso noi stessi.
E se alla Velocità sostituissimo la Lentezza e la Calma?
Contrariamente a ciò che normalmente viviamo, i nostri figli ci insegnano che sono i ritmi lenti, i tempi scanditi e vissuti con senso e presenza a donare serenità. I figli, a modo loro, ci mostrano come vivere bene: muovere il corpo, riposare, nutrirci bene, dare tempo al gioco e alla creatività, tempo da dedicare gli affetti, godere della vita.
Come si mettono in pratica i suggerimenti che, in maniera naturale e inconscia, i nostri figli cercano di trasmetterci quotidianamente?
Molti disturbi dell'attenzione hanno origine o aumentano quando la gestione del quotidiano è caotica, frettolosa, senza cura e accompagnamento dei bambini nei piccoli gesti di accudimento quotidiano.
Al mattino, i nostri bambini sanno che c’è un tempo per la colazione, per lavarsi, per prepararsi e iniziare la giornata fuori casa?
Al rientro a casa la sera, sanno dove trovare o riporre i loro indumenti, hanno autonomia nel compiere questi gesti?
I gesti che compiamo davanti ai nostri figli, sono attenti?
Sappiamo cosa stiamo facendo mentre prepariamo la cena e ascoltiamo il loro racconto della giornata?
Il tempo del riposo, l’accompagnamento al sonno, come si svolge?
La cura del quotidiano è una sfida, ci chiede presenza nel nostro agire, ci chiede di essere totalmente dentro ciò che stiamo facendo, ci chiede di invertire alla velocità la lentezza.
Per poter trasferire calma e cura ai nostri bambini, noi genitori abbiamo bisogno di punti fermi, di momenti di ancoraggio che ci permettano di fermare il vortice di pensieri e azioni distratte, ripetitive e veloci e di fluire attraverso la giornata avendo la possibilità di viverla con maggiore serenità.
Quali sono questi punti di ancoraggio? Come metterli in pratica nella vita di tutti i giorni? Come bloccare l’impatto dello stress e sperimentare un nuovo modo di vivere lo stesso quotidiano con una prospettiva differente?
Come fare?
Luisella Piazza, Consulente Pedagogica e Formatrice, e Valentina Bruzzese, Mentore Certificato HeartMath® per la Costruzione della Resilienza Personale, desiderano spiegarlo e insegnarlo attraverso l’incontro “Un Quotidiano senza Stress – Incontro per Genitori Resilienti”.
Venerdì 10 Febbraio 2023 terranno un incontro in presenza dedicato ai genitori, con l'obiettivo di aiutarli a vedere, trovare e coltivare momenti di ancoraggio all'interno delle loro giornate.
L'intento è di offrire ai genitori non solo parole ma strumenti pratici da utilizzare per vivere con maggiore serenità il loro quotidiano.
Trovi i contenuti dell’incontro e i dettagli per la partecipazione a questo link
Scarica qui il PDF con i dettagli e i contenuti dell'incontro.
Per informazioni puoi scrivere a:
Valentina Bruzzese: valentina@germogliluminosi.it
Luisella Piazza: luisella@germogliluminosi.it
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