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21 Mar
2025
Quanto è facile aprire un Nido Famiglia? Ecco l'incontro che aspettavi per scoprire questa opportunità.

Eventi e Incontri Per tutte le età

Quanto è facile aprire un Nido Famiglia? Ecco l'incontro che aspettavi per scoprire questa opportunità.

La recente normativa regionale del Lazio ha riconosciuto ufficialmente i Nidi Domestici Tagesmutter come una realtà educativa strutturata. Il Modello organizzativo degli Asili Nido Domestici offre un’alternativa ai servizi tradizionali per l’infanzia, permettendo di creare ambienti educativi a misura di bambino in un contesto familiare. Per i Laureati e le Laureate in Scienze dell'Educazione, si apre così una possibilità concreta di intraprendere un percorso professionale che coniuga autonomia lavorativa e qualità educativa. Per le Durante il Career Day Scienze della Formazione, che si terrà il 3 aprile presso l’Università Roma Tre, sarà possibile approfondire questa opportunità, conoscere le organizzazioni che operano nel settore e scoprire quali passi compiere per avviare un’attività in questo ambito. Cos'è un Nido Domestico? Un Nido Domestico, conosciuto anche con il nome di asilo nido famiglia, è un servizio educativo organizzato in un ambiente domestico, progettato per accogliere un piccolo gruppo di bambini. Si tratta di uno spazio sicuro, accogliente e armonioso, dove l’educatrice ha il pieno controllo su ogni aspetto organizzativo e pedagogico. Grazie alla dimensione ridotta del gruppo, questo modello permette di instaurare relazioni significative con bambini e famiglie, offrendo un’esperienza educativa di qualità e su misura. Perché avviare un Nido Domestico Tagesmutter? Che vantaggi offre? Autonomia lavorativa Gestire la propria attività significa poter decidere in autonomia ogni aspetto sia educativo che organizzativo Maggiore gratificazione Poche famiglie da accogliere permette di instaurare relazioni più intime con i bambini e le famiglie, in un ambiente meno impegnativo rispetto ai grandi asili Realizzazione personale Gestire un asilo in autonomia vuol dire dare vita a un progetto che rispecchia completamente la filosofia educativa cdi chi lo gestisce Bilanciamento vita-lavoro Lavorare in un ambiente domestico permette maggiore flessibilità , con tempi e modalità che si adattano meglio alle esigenze personali. L'impatto sociale dei Nidi Domestici Il modello del Nido Domestico non solo offre un'opportunità lavorativa alle educatrici, ma ha anche un forte impatto sociale poiché aiuta le famiglie a conciliare lavoro e cura dei figli, offrendo un servizio più flessibile e personalizzato e coprire aree del territorio in cui non ci sono asili nido, come i piccoli comuni. Il Supporto dell’Associazione Scarabocchiando Nonostante i numerosi vantaggi che questa opportunità offre, poche educatrici affrontano questa sfida; perché? Talvolta spaventa la burocrazia e la contabilità che devono essere gestite, i documenti da produrre, e le relazioni con istituzioni e famiglie. Proprio per venire incontro a queste esigenze è nata l’Associazione Scarabocchiando, che ad oggi ha aiutato oltre 200 educatrici ad avviare il proprio nido famiglia in tutta Italia. L’associazione Scarabocchiando offre: Formazione dedicata L'associazione organizza e coordina dei corsi che coprono tutti gli aspetti necessari, dalla pedagogia alla burocrazia, non solo in fase di avviamento ma durante tutto il percorso lavorativo. Consulenza continua Viene garantito un supporto pratico costante per affrontare con serenità gli aspetti amministrativi, fiscali e assicurativi. Una rete di professionisti Far parte della Rete Scarabocchiando permette di far parte di una comunità che condivide esperienze e offre supporto reciproco. Assistenza nei primi passi L'associazione permette assiste le nuove strutture nella fase di avviamento dell’attività in modo professionale. L'Associazione collabora con le amministrazioni locali per favorire la nascita di nuovi nidi domestici, facilitando la creazione di servizi educativi sostenibili. Career Day Scienze della Formazione L’evento Career Day Scienze della Formazione, organizzato da DiSCo Lazio nell’ambito del progetto Porta Futuro Lazio, in collaborazione con l’Università Roma Tre e il Dipartimento di Scienze della Formazione, è un'opportunità concreta per scoprire con l'associazione Scarabocchiando il mondo dei Nidi Domestici Tagesmutter. 📅 Giovedì 3 aprile 2025 🕘 Dalle 9:30 alle 15:00 📍 Dipartimento di Scienze della Formazione, via Principe Amedeo 182b, Roma Dopo l’incontro inaugurale in Aula Magna, i partecipanti potranno confrontarsi direttamente con organizzazioni e associazioni del settore, conoscere le opportunità professionali disponibili e sostenere colloqui conoscitivi con i referenti delle risorse umane. A chi è rivolto l'incontro? Laureate in Scienze dell'Educazione e Formazione (classe L-19) che vogliono conoscere nuove opportunità professionali nel settore dell’educazione Educatrici interessate a una maggiore autonomia lavorativa desiderose di avviare un’attività in un contesto familiare Chi desidera intraprendere un percorso imprenditoriale nel settore educativo con il supporto di associazioni specializzate. Chi troverai all'evento? Educatrici testimonial che racconteranno la loro esperienza personale a cui potrai rivolgere le tue domande e verificare la fattibilità di questa esperienza. Il team organizzativo di Scarabocchiando: Katiuscia, Elisa e Paolo per spiegare nel concreto il percorso necessario per avviare il tuo Nido Come partecipare La partecipazione all'evento è gratuita ma, per organizzare al meglio l'incontro, ti suggeriamo di informarci delle tua presenza. Dopo la compilazione riceverai: 📩 Le informazioni per partecipare e raggiungerci 🎓 Materiali gratuiti e risorse utili 🎈 Se entrerai a far parte della rete Scarabocchiando a casa di... riceverai una consulenza personalizzata con il team esperti Contattaci ora! Antonella Giostra

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17 Mar
2025
Giornata Mondiale della Poesia

Generiche Per tutte le età

Giornata Mondiale della Poesia

La poesia come strumento didattico: educare al pensiero e alle emozioni La poesia, spesso definita come "sommo prodotto di civiltà" e strumento educativo, rappresenta un'opportunità straordinaria per la crescita culturale ed emotiva dei bambini e dei ragazzi. In occasione della Giornata Mondiale della Poesia, è importante riflettere sul ruolo che la parola poetica può avere nel contesto scolastico, dalla scuola primaria fino alle fasi più avanzate dell'istruzione. Valore formativo della poesia La poesia ha un valore formativo profondo e trasversale che coinvolge diverse dimensioni dell’apprendimento e dello sviluppo personale. "La poesia è il più efficace acceleratore mentale. Leggerla e scriverla offrono lo strumento di conoscenza più rapido ed economico che io conosca" Iosif Brodskij, Conversazioni Sviluppo della sensibilità linguistica e creativa La poesia permette di esplorare le potenzialità del linguaggio in modo giocoso e profondo. fin dalla prima infanzia, attraverso rime, ritmi e metafore, si coltivano le capacità di espressione e si impara a dare forma ai pensieri via via con maggiore raffinatezza e originalità. Educazione emotiva e gestione delle emozioni Leggere e scrivere poesie aiuta a riconoscere e a esprimere le proprie emozioni, sviluppando empatia e auto-consapevolezza. La poesia diventa uno strumento per elaborare sentimenti complessi, trasformandoli in parole e immagini. Stimolo al pensiero critico L’interpretazione dei testi poetici aiuta i ragazzi a sviluppare il pensiero critico, poiché li stimola a cogliere significati nascosti, a confrontare punti di vista e a trovare connessioni tra parole e realtà. La poesia inoltre stimola il pensiero alla ricerca di soluzioni creative. Educazione alla bellezza e alla contemplazione La poesia insegna a osservare il mondo con occhi nuovi, a coglierne la bellezza e le sfumature. Aiuta a rallentare, a riflettere, a fermarsi sulle parole e sul loro significato profondo, competenza essenziale in una società dominata dalla velocità e spesso dalla superficialità comunicativa. Strumento di comprensione interculturale La poesia è un linguaggio che permea le differenti culture e linguaggi. Permette di avvicinarsi ad altre tradizioni, di esplorare diverse visioni del mondo e di favorire la comprensione tra culture diverse, sviluppando un atteggiamento di apertura, rispetto e arricchimento. Motivazione alla lettura e al piacere del testo scritto L’approccio alla poesia può trasformarsi in una porta d’accesso alla lettura, avvicinando anche i ragazzi meno inclini ai libri. La brevità e al contempo l'intensità dei testi poetici possono risultare un meraviglioso approccio all'accrescimento di competenze linguistiche e intellettive che aprono orizzonti esplorativi immaginativi nei ragazzi Poesia e apprendimento nei diversi livelli scolastici Poesia e apprendimento nella scuola primaria Fin dai primi anni di scuola, la poesia può essere utilizzata per sviluppare sensibilità linguistica, creatività e capacità espressive. Attraverso la lettura e la memorizzazione di testi poetici, i bambini affinano la loro capacità di ascolto, migliorano la pronuncia e il ritmo del linguaggio e imparano a giocare con le parole. Le poesie brevi e le filastrocche aiutano inoltre a potenziare la memoria e a stimolare l’immaginazione. La poesia nella scuola secondaria: pensiero critico ed emozioni Nella scuola secondaria, la poesia assume un ruolo ancora più profondo: diventa uno strumento per sviluppare il pensiero critico e la capacità di interpretare il mondo. Leggere e analizzare poesie permette agli studenti di riflettere su temi universali come l'amore, la libertà, la giustizia e il dolore, favorendo una maggiore consapevolezza delle proprie emozioni e di quelle altrui. Inoltre, la scrittura poetica offre ai ragazzi un mezzo per esprimere se stessi e dare voce alle proprie esperienze. La poesia e il pensiero divergente Un aspetto fondamentale dell’insegnamento della poesia è la sua capacità di stimolare il pensiero divergente, ossia la capacità di trovare soluzioni nuove e creative ai problemi. La poesia incoraggia a vedere il mondo da prospettive inusuali, a giocare con le immagini e i significati, ad andare oltre le convenzioni del linguaggio e del pensiero. Poesia e gestione dei conflitti La poesia è anche un potente strumento per la gestione dei conflitti e delle emozioni. Scrivere e leggere versi aiuta gli studenti a elaborare sentimenti complessi, a comprendere il punto di vista degli altri e a sviluppare empatia. Può essere utilizzata in classe come pratica di educazione emotiva, aiutando bambini e ragazzi a dare nome alle proprie emozioni e a esprimerle in modo sano e costruttivo. Pasolini e l’insegnamento della poesia Pasolini aveva un’idea rivoluzionaria e profondamente moderna dell’insegnamento della poesia: non una disciplina scolastica rigida e distante, ma un’esperienza viva, capace di coinvolgere i ragazzi in prima persona. La poesia deve essere «il più alto mezzo di comunicazione in una società e come il più certo modo di chiarificazione». Per conciliare la curiosità con il gioco, nel suo "Poesia nella scuola" Pasolini suggerisce di cominciare con i poeti viventi, con coloro «che usano una lingua viva non solo come lessico ma proprio come concezione dell’uso espressivo e come scelta dei sentimenti da esprimersi». Il suo suggerimento di partire dai poeti contemporanei è ancora oggi una strategia didattica efficace per avvicinane gli studenti a una lingua che sentono vicina, rendendo la poesia accessibile e stimolante. L’idea di far loro “toccare con mano il laboratorio poetico” significa trasformare la lezione in un’esperienza creativa e partecipativa. Scrivere poesie, sperimentare con le parole, ascoltare testi letti dagli autori stessi può essere un modo per abbattere le barriere tra i ragazzi e l'uso della parola, portando li a percepire la potenza del linguaggio. Questa visione della poesia come “il più alto mezzo di comunicazione” è anche un invito a usarla per esplorare le emozioni e la società, dando ai ragazzi una voce autentica e uno spazio di espressione. Conclusione Seguendo l’esempio di Pier Paolo Pasolini, che ha concepito la poesia come un atto di autenticità e di formazione culturale, la scuola ha il compito di valorizzare la parola poetica come strumento educativo. Insegnare la poesia non significa solo trasmettere la conoscenza della metrica o delle figure retoriche, ma soprattutto fornire ai giovani strumenti per leggere il mondo con occhi nuovi, per pensare in modo autonomo e per comprendere la complessità delle emozioni umane. Nella Giornata Mondiale della Poesia, celebriamo dunque non solo la bellezza dei versi, ma anche la loro intrinseca forza educativa, empatica e creativa! Bibliografia e Spunti Respirare Meglio un articolo meraviglioso di Alessandro d'Avenia L'educazione come poesia, poesia come educazione un testo sull'esperienza di Pasolini come insegnante Educare alla poesia: un modo per dar voce alle emozioni" L'importanza di insegnare la poesia attraverso laboratori di scrittura, l'uso di metafore e il ricorso al mito per esplorare le emozioni. "La Poesia è servita" - Propone un laboratorio di poesia che si concentra sulla costruzione di competenze e capacità critiche attraverso attività e situazioni coinvolgenti. "I bambini e la poesia: due mondi che si assomigliano" Esplora la naturale affinità tra il linguaggio dei bambini e quello della poesia, sottolineando come entrambi siano caratterizzati dal gioco con le parole e i suoni. "La poesia a scuola" - Una tesi di Laurea che esplora l'importanza di una pratica didattica che avvicini gli studenti alla poesia. "Poesia da banchi o poesia da vivere?" L'atto poetico è legato alla libertà e al mistero e il ruolo dell'insegnante è quello di favorirne l'esplorazione. I draghi locopei. Imparare l'italiano con i giochi di parole Scritto da Ersilia Zamponi, questo saggio propone un approccio ludico all'insegnamento dell'italiano attraverso giochi di parole, stimolando la creatività e l'interesse dei ragazzi per la lingua e la poesia

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13 Mar
2025
Giornata Internazionale della Matematica: Il 14 Marzo è il PiGreco Day

Generiche Per tutte le età

Giornata Internazionale della Matematica: Il 14 Marzo è il PiGreco Day

PiGreco Day: La celebrazione di una costante eterna Questa data è stata scelta in onore del π (pi greco), poiché 3,14 sono le prime tre cifre del pi greco. La data infatti, nel formato anglosassone, si scrive 3.14 (3 indica  marzo terzo mese dell'anno e 14 il giorno), richiamando così le prime cifre della costante matematica π (pi greco). La celebrazione nasce nel 1988 per iniziativa del fisico americano Larry Shaw, che organizzò il primo evento presso il San Francisco Exploratorium . La prima celebrazione prevedeva un corteo circolare attorno all’edificio e la distribuzione di torte alla frutta decorate con le cifre decimali di π, giocando sulla pronuncia inglese di "π" (pi) e "pie".  Nel corso degli anni, la ricorrenza si è diffusa in tutto il mondo e, nel 2017, il MIUR ha ufficialmente introdotto il Pi Day anche in Italia. Il contributo di Archimede Non si può parlare di π senza menzionare Archimede di Siracusa: vissuto nel III secolo a.C., sviluppò un metodo per calcolare il valore di π approssimato con straordinaria precisione, basato sui poligoni inscritti e circoscritti a un cerchio per calcolarne il perimetro. Aumentando progressivamente il numero dei lati, riuscì a ottenere un intervallo compreso tra 3,1408 e 3,1429.Questo procedimento anticipava concetti fondamentali del calcolo infinitesimale. L’eredità di Archimede dimostra come la ricerca su π sia stata, fin dall’antichità, un motore per lo sviluppo della matematica. Il Pi Day, dunque, non è solo una celebrazione simbolica, ma un riconoscimento ai grandi matematici che hanno contribuito a svelare i misteri di questa costante, rendendo la matematica una disciplina sempre più raffinata e fondamentale per la comprensione del mondo Matematica: Un Linguaggio Universale, ma con Metodi Diversi La matematica è considerata un linguaggio universale, capace di superare le barriere culturali e geografiche; tuttavia, il modo in cui viene insegnata e appresa varia enormemente, influenzato dalla lingua, dall’approccio pedagogico e dalla visione educativa di ciascuna cultura. In occasione della Giornata della Matematica, è interessante esplorare come diversi approcci – dai metodi tradizionali a quelli innovativi, dall’Oriente all’Occidente – plasmino la comprensione e il rapporto con questa disciplina. Ogni sistema educativo offre una prospettiva unica: quali sono le differenze principali tra questi approcci?  Il Metodo Singapore: Un Approccio Tridimensionale alla Matematica Il Metodo Singapore è un approccio pedagogico che mira a costruire una comprensione profonda dei concetti matematici, seguendo un percorso articolato in tre fasi principali: Fase Concreta Gli studenti manipolano oggetti fisici, come blocchi, per rappresentare e comprendere i concetti matematici in modo tangibile. Questo stadio permette di instaurare una connessione diretta e sensoriale con i numeri e le operazioni. Fase Pittorica Successivamente, gli studenti utilizzano immagini e diagrammi per visualizzare i concetti appresi. L’uso di rappresentazioni visive aiuta a rendere più chiari e accessibili i concetti astratti, facilitando la transizione dalla concretezza alla comprensione simbolica. Fase Astratta Gli studenti passano a utilizzare simboli, numeri e notazioni matematiche tradizionali per esprimere i concetti, completando così il processo di astrazione. L’approccio asiatico: disciplina e ripetizione Il metodo giapponese del “Lesson Study”, in cui gli insegnanti collaborano per perfezionare continuamente le lezioni e sviluppare strategie di insegnamento più efficaci. La cultura dell’impegno e della perseveranza è alla base di questo approccio. Il modello finlandese: meno stress, più comprensione La Finlandia, famosa per il suo sistema educativo innovativo, adotta un metodo completamente diverso.  La matematica viene insegnata in un ambiente rilassato, con meno compiti e meno ore di lezione rispetto ad altri paesi.  L’attenzione è posta sulla comprensione profonda dei concetti, attraverso il problem-solving e l’apprendimento cooperativo.  Gli errori non sono visti come fallimenti, ma come opportunità per migliorare, e gli insegnanti hanno grande libertà di personalizzare l’insegnamento in base alle esigenze degli studenti. L’approccio Waldorf: creatività e immaginazione Nelle scuole Steiner-Waldorf, la matematica viene introdotta in modo artistico e narrativo. Nei primi anni, i concetti matematici sono presentati attraverso storie, musica, movimento e disegno, aiutando gli studenti a sviluppare un legame intuitivo con i numeri. Ad esempio, le quattro operazioni possono essere raccontate come personaggi con caratteristiche diverse: il moltiplicatore è il costruttore, il divisore è il distributore, e così via. L’obiettivo è creare un’esperienza che renda la matematica meno astratta e più vicina alla vita quotidiana, senza l’uso della tecnologia nei primi anni di apprendimento. Il metodo Montessori: imparare con le mani L’approccio Montessori è basato su un concetto chiave: il bambino impara meglio quando può toccare e sperimentare. La matematica non viene insegnata in modo teorico, ma attraverso materiali manipolativi, come le perle dorate per il sistema decimale o le aste numeriche per il conteggio. In questo modo, i bambini sviluppano un’intuizione naturale sui numeri e sulle operazioni, prima ancora di scriverle su un foglio. L’autoapprendimento e la libertà di esplorazione sono alla base di questo metodo, che si adatta al ritmo di ogni studente. Reggio Emilia: matematica come esperienza quotidiana Il metodo Reggio Emilia considera la matematica una parte naturale dell’esperienza del bambino. Attraverso progetti interdisciplinari, i bambini esplorano concetti matematici in modo pratico e collaborativo. Ad esempio, misurano materiali per costruire una torre, classificano oggetti per forma e colore o scoprono i numeri attraverso il gioco. L’attenzione è posta sul pensiero critico e sulla documentazione dell’apprendimento, per rendere ogni bambino consapevole del proprio processo di scoperta. Come Cambia l’Insegnamento della Matematica nelle Diverse Culture? Matematica e Cultura: Un Linguaggio Universale con Infinite Interpretazioni La matematica è considerata il linguaggio universale per eccellenza, una disciplina che trascende confini geografici e differenze linguistiche. Tuttavia, il modo in cui viene insegnata e compresa varia profondamente da cultura a cultura. Le radici storiche, il sistema educativo e persino la lingua influenzano la relazione di una società con i numeri e la logica. Matematica in Oriente: La Potenza della Struttura In paesi come Cina, Corea e Giappone, l’insegnamento della matematica è basato sulla pratica intensiva e sulla ripetizione. Gli studenti imparano a padroneggiare i concetti attraverso esercizi quotidiani e un forte allenamento nella risoluzione dei problemi. L’insegnamento si basa su ripetizione, esercizi rigorosi e problem-solving intensivo. La pratica costante è ritenuta essenziale per padroneggiare i concetti, con un’enfasi particolare sulla velocità e sulla precisione nei calcoli. In molti paesi dell’Asia orientale la matematica è una disciplina fondamentale per il progresso e il successo individuale. Un altro aspetto interessante è il ruolo della lingua cinese, che ha un sistema numerico più intuitivo rispetto a molte lingue occidentali. I numeri seguono una struttura logica e regolare, facilitando la comprensione del sistema decimale già in età precoce.  In Giappone, invece, l’approccio è più collaborativo e riflessivo. Con il metodo del Lesson Study, gli insegnanti lavorano insieme per affinare il modo in cui i concetti vengono presentati agli studenti, incoraggiando la scoperta autonoma e la discussione in classe. Matematica nel Mondo Arabo: Un Patrimonio Storico Il mondo arabo ha dato contributi fondamentali alla matematica, con figure come Al-Khwarizmi, il padre dell’algebra, e allo sviluppo del sistema numerico indo-arabico che usiamo ancora oggi.  L’insegnamento della matematica è profondamente radicato nella logica formale e nell’astrazione, un’eredità che deriva dall’enfasi storica sulla geometria, sull’astronomia e sull'algebra. Nei paesi del Medio Oriente, il sistema educativo tende a enfatizzare l’importanza della teoria e della dimostrazione.  Matematica in Africa: Tra Tradizione e Innovazione In molte culture africane, la matematica è stata storicamente insegnata attraverso metodi pratici come il conteggio sulle dita, sulle conchiglie o attraverso strumenti di calcolo artigianale legati alla vita quotidiana.  La numerazione e il calcolo per esempio si sviluppano attraverso il commercio, la misurazione dei terreni agricoli e i sistemi di tassazione.  Un caso affascinante è il sistema numerico dello Yoruba, in Nigeria, che utilizza un conteggio vigesimale (basato su 20 anziché su 10 ossia decimale). Questo tipo di struttura mostra come il concetto di numero possa essere costruito in modi molto diversi a seconda della cultura. Matematica nelle Culture Indigene delle Americhe Le popolazioni indigene delle Americhe hanno sviluppato sistemi matematici altamente sofisticati, spesso legati all’astronomia e all’architettura. I Maya, ad esempio, possedevano un sistema numerico vigesimale avanzato e utilizzavano il concetto di zero già nel I secolo d.C., ben prima di molte altre civiltà. Nelle culture indigene contemporanee, la matematica viene ancora trasmessa attraverso la narrazione orale, l’arte e le pratiche comunitarie.  Ad esempio, in alcune comunità andine, la misurazione dei campi e la gestione delle risorse idriche si basano su calcoli tramandati di generazione in generazione senza l’uso della scrittura. Molti educatori nelle Americhe cercano di valorizzare questi modi di pensare la matematica, integrandoli con l’insegnamento scolastico per rendere la disciplina più significativa e radicata nella cultura locale. Matematica in Occidente: Tra Tradizione e Sperimentazione Nei paesi occidentali, l’insegnamento della matematica ha attraversato molte trasformazioni. Storicamente, il modello dominante è stato quello deduttivo e astratto, basato su regole, teoremi e dimostrazioni formali. Tuttavia, negli ultimi decenni, si è assistito a un’ondata di innovazioni pedagogiche che hanno reso l’apprendimento più esperienziale e interdisciplinare. In Europa, come abbiamo evidenziato prima, si sono diffusi modelli come il metodo finlandese, che promuove un apprendimento più rilassato e interattivo, o i metodi Montessori e Waldorf, che utilizzano approcci per rendere la matematica più concreta e intuitiva. Negli Stati Uniti, invece, c’è una forte enfasi sulla gamification e sull’uso della tecnologia, con piattaforme digitali che aiutano gli studenti a sviluppare competenze matematiche attraverso giochi e simulazioni. Anche la lingua gioca un ruolo importante: in alcune lingue europee, come il francese e l’inglese, la struttura dei numeri è meno intuitiva rispetto a lingue come il cinese, rendendo il calcolo mentale più complesso per i bambini. Conclusione: le mille sfaccettature della Matematica  La matematica, come ogni altro campo del sapere, non è una disciplina monolitica, ma un universo ricco di sfaccettature e di prospettive diverse. Ogni cultura, ogni approccio pedagogico sviluppa una visione unica  di come comprendere e vivere i numeri, il ragionamento e la logica. Osservare le diverse culture matematiche del mondo ci ricorda che non esiste un unico modo per apprendere questa disciplina. La bellezza della matematica sta proprio in questa diversità, nel modo in cui ogni cultura contribuisce a colorare il quadro complesso di questa materia, lontano da un’omologazione globale. Nel Pi-greco Day dovremmo quindi celebrare le differenze di metodo che sono una potente risorsa per l'insegnamento. La vera ricchezza sta nella varietà di modi in cui gli studenti possono avvicinarsi a questa disciplina, trovando il loro percorso unico tra le diverse tradizioni e metodologie. La matematica potrà rivelare tutta la sua bellezza abbracciandone la complessità e la varietà,  senza costringerla  a un'unica forma. Il Pi Day  è un'opportunità per riflettere sul ruolo cruciale della matematica e sull'importanza di π, una costante che compare in ambiti fondamentali della scienza, dalla geometria alla fisica, dall’ingegneria all’informatica. Per chi vuole approfondire Piday.org Sito web ufficiale del Pi Day, gestito da appassionati di matematica. Offre una vasta gamma di risorse, tra cui la storia del pi greco, attività educative, idee per celebrazioni e collegamenti a eventi in tutto il mondo. È la fonte principale per informazioni aggiornate sul Pi Day. Pday.it Sito ufficiale del PiGreco Day organizzato dal Ministero dell'Istruzione. Exploratorium Un rinomato museo di scienza, arte e percezione a San Francisco. L'Exploratorium è noto per il suo approccio pratico all'apprendimento e ha un ruolo significativo nella promozione del Pi Day. Guida dell'Exploratorium per celebrare il Pi Day. Questa pagina offre idee creative e attività educative per esplorare il pi greco, rendendolo un'ottima risorsa per insegnanti e appassionati. Libro "Tutti in festa con Pi Greco" di Anna Cerasoli per l'educazione matematica dei più piccoli e anche per gli adulti interessati a scoprire fascino e utilità della matematica e la sua costante presenza nella vita quotidiana. Una guida pratica, con dei semplici passi, per la celebrazione del Pi greco. Articolo della rivista Studio, che approfondisce la storia dello zero, strettamente collegata alla storia della matematica e dei numeri, che sono la base per il Pi greco. Evento  21 Marzo 2025 ore 16:00 La matematica nelle scuole superiori Waldorf a cura di G. CappellaniVia Morazzo 4/4, Bologna Francesca Merlo

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Nidi e Scuole in Primo Piano

Asilo Onorato Morelli
Asilo Onorato Morelli
VIA ASILO 3, Torino (TO)

Nel pittoresco borgo di Cavoretto, a Torino, si nasconde la Scuola dell'Infanzia Onorato Morelli, un’ oasi di apprendimento per i bambini dai 3 ai 6 anni in un ambiente sereno e lontano dal caos cittadino.  Situata a soli cinque minuti di auto dalla fermata metro Carducci, questa scuola offre l’opportunità di crescere in uno spazio d’altri tempi, dove si respirano aria pulita e una quotidianità che scorre lenta. Il benessere al centro, dunque, declinato in una pluralità di servizi: una cucina interna, dove ogni giorno vengono preparati piatti freschi, pensati dal nutrizionista, e attività motorie settimanali con la presenza di una psicomotricista. Quello che distingue in modo unico questa scuola è l’offerta di attività stimolanti, radicate in una routine accogliente che permette ai bambini di crescere con sicurezza e autonomia.  Dall'esperienza nell'orto alle lezioni con un insegnante d’inglese che arriva da un paese lontano, senza dimenticare di muovere il corpo ed esplorare i dintorni della scuola. Ogni apprendimento si consolida attraverso il fare ed anche le cose più astratte, come l’esser gentili e collaborare, diventano gesti concreti di una quotidianità che offre l’esempio prima ancora d’insegnare. A partire da settembre 2024, i genitori saranno agevolati nel trasporto dei piccoli con l'introduzione di una navetta speciale. Direttamente alla fermata dell'Ospedale Molinette, un'educatrice qualificata attenderà i bambini per accompagnarli a scuola, trasformando i 5 minuti di viaggio in un’occasione per divertirsi e socializzare. Insomma, un bel modo di sentirsi a Casa prima ancora di arrivarci!  Per garantire un apprendimento efficace dell’Inglese, la Scuola ha adottato il metodo Jack & Jill, una metodologia che favorisce un processo naturale di acquisizione linguistica attraverso un'immersione graduale e divertente. Due mattine a settimana, rispettando il ritmo di ogni bambino, ci si concentra su ascolto e comprensione, per sviluppare nel tempo l'abilità di comunicare con la stessa naturalezza di chi con quella lingua è cresciuto. Se è bella la libertà di andare ovunque, non è da meno quella di sapere da dove veniamo: tra le peculiarità di questa Scuola dell’Infanzia c’è la proposta di un’educazione diffusa, che coinvolge la comunità del borgo, creando un ambiente di apprendimento autentico dove i piccoli incontrano i grandi del posto e da questi imparano le storie dei luoghi e i segreti dei saperi. L'attenzione al territorio è qualcosa che a noi come Asilo Morelli sta molto a cuore, perché è grazie a questa connessione che, 140 anni fa, la Scuola ha visto la luce. Fondata per rispondere alle esigenze della comunità, nel 1883 aprì le sue porte grazie ad opere di beneficenza, accogliendo più di 80 bambini.  Quello spirito di comunità continua a essere vivo oggi, nelle persone che collaborano con la Scuola, e si fa ancora più tangibile durante le feste e le ricorrenze speciali, dove decine di educatori e genitori si mettono in gioco, cucinano torte e le vendono in piazza per finanziare progetti più grandi. Per i bambini, prendere parte a tutto questo è senza dubbio un’occasione imperdibile, e prima ancora una lezione esemplare, sulle cose straordinarie che si possono fare quando ci sono il desiderio e la determinazione di fare Insieme.

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Clorofilla - Nido
Clorofilla - Nido
Via Cesare da Sesto, 5 Milano, Milano (MI)

Il Nido-Scuola Clorofilla, è un luogo dove la centralità del gioco e l'importanza della creatività si fondono con i processi educativi. Ci impegniamo con passione per promuovere una continuità educativa che supporta una progettualità estesa per sei anni di formazione e sviluppo. Questo periodo rappresenta una fase fondamentale per la costruzione dell'identità e la scoperta dei talenti individuali dei bambini, ed è per questo che ci dedichiamo totalmente per offrire un'educazione che abbraccia l'intero arco di crescita. Le peculiarità del nostro approccio emergono attraverso una cura meticolosa per i tempi e i modi di apprendimento. Progettiamo spazi che rispondono alle diverse esigenze dei bambini, in cui la dimensione della "cura" si intreccia con la progressiva promozione dell'autonomia. Dedicando un'attenzione speciale ai lattanti, i bambini che iniziano il percorso presso il nostro nido tra i 6 e gli 11 mesi, garantiamo risposte personalizzate che considerano anche le loro necessità fisiologiche per sonno e alimentazione. Siamo convinti che il sostegno alle relazioni, all'apprendimento e all'autonomia possa essere fornito creando un ambiente accogliente, in cui ciascun bambino si senta libero di esprimere se stesso, sperimentare la socialità e partecipare al gruppo in modo naturale. Questo approccio favorisce la costruzione della conoscenza individuale e il crescere insieme come gruppo. Preferiamo non delineare un rigido programma giornaliero, ma piuttosto collaborare con i bambini nella creazione di una giornata educativa. Questa giornata abbraccia routine, momenti di cura, di apprendimento, di individualità e di relazioni, che consideriamo tutti elementi di pari importanza nel nostro progetto educativo. Ogni giornata viene documentata attraverso diari di sezione, quaderni di approfondimento, pannellature e allestimenti visivi: strumenti questi che ci permettono di condividere con i genitori, giorno dopo giorno, il percorso di crescita e apprendimento dei loro bambini all'interno del nostro Nido

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La Masera
La Masera
Via Carpanea 8, San Raffaele Cimena (TO)

Il Progetto di istruzione familiare La Masera nasce come frutto dell'associazione Yandre: un luogo di incontro e aggregazione che promuove uno stile di vita sano e in armonia con la natura, rispettando le persone e l'ambiente circostante. Fondata da Yarcie ed Andrea, l'associazione è nata dalla consapevolezza dell'importanza di vivere immersi nella natura, stabilendo un legame profondo con la terra e abbracciando il ritmo delle stagioni. La famiglia di Yarcie ed Andrea è al centro di questo progetto, e si propone di offrire un ambiente accogliente dove altre famiglie possano sentirsi a loro agio e condividere gli stessi ideali. La Yandre Aps si occupa di organizzare centri estivi e raduni per i minori, offrendo attività legate al benessere come lo yoga, la mindfulness, l'educazione emotiva, le arti e la musica. Inoltre, l'associazione organizza eventi rivolti alle famiglie, promuovendo incontri che coinvolgono tutte le figure che ruotano attorno alla vita di un minore, al fine di renderle consapevoli del loro ruolo. Inoltre, la Yandre offre il proprio sostegno a ragazzi sospesi dalla scuola per motivi disciplinari, collaborando con un gruppo di genitori per un progetto parentale di ispirazione antroposofica. La collaborazione e la creazione di una rete sono il fulcro del nostro progetto. L'associazione crede che solo uniti sia possibile raggiungere i propri obiettivi e aiutarsi reciprocamente. Chi sceglie di partecipare alle attività dell'associazione I clienti della Yandre lo fa per la qualità, la serietà e l'empatia che viene loro dedicata. Molti di loro ritornano ogni anno e sono costantemente aggiornati sulle attività dell'associazione.

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Piccole Scuole Vive
Piccole Scuole Vive
Ostia Antica Via Capo due Rami 173, Roma (RM)

‘’ Piccole Scuole Vive’’ è una rete di progetti educativi, scuole e professionisti dell’educazione nata con l’intento di dialogare e collaborare per camminare insieme verso un orizzonte comune.

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SerenaMente Matematica
SerenaMente Matematica
Via Beinette 16, Torino, Torino (TO)

Sei stanco di farti sopraffare dalla Matematica? Senti che i numeri sono un ostacolo insormontabile? Non preoccuparti, non sei solo! "Molte persone provano ansia e paura di fronte a questa materia, ma con il giusto supporto è possibile superare le difficoltà e scoprire un nuovo modo di relazionarsi con la Matematica".     Il Nostro Approccio Il Nostro Metodo si basa su un approccio personalizzato, volto a individuare le specifiche difficoltà dello studente e a lavorare su di esse in modo graduale e sicuro.     Attraverso esercizi mirati, spiegazioni chiare e un ambiente di apprendimento positivo, ti aiuteremo a: ·        Superare l'ansia e la paura della matematica imparerai a gestire lo stress e a sviluppare una mentalità più positiva; ·        Sbloccare il tuo potenziale scoprirai che la matematica può essere divertente e stimolante, e che hai tutte le capacità per eccellere; ·        Rafforzare la tua autostima acquisirai fiducia nelle tue capacità e imparerai a valorizzare i tuoi successi; ·        Migliorare i tuoi risultati scolastici raggiungerai gli obiettivi che ti sei prefissato e otterrai risultati sempre migliori. A chi ci rivolgiamo ·        Studenti di ogni età che hanno difficoltà con la Matematica, Fisica e Statistica; ·        Adulti che desiderano migliorare le proprie competenze matematiche per motivi personali o professionali; ·        Chiunque voglia superare la paura dei numeri e ritrovare per sempre la fiducia in sé stesso; ·        Studenti di Scienze della Formazione Primaria che desiderano aumentare le possibilità lavorative insegnando al meglio Matematica dopo la Laurea.     Perché scegliere Noi! ·        Esperienza: Siamo insegnanti con anni di esperienza nell'insegnamento della matematica e nella gestione delle difficoltà degli studenti. ·        Passione: Amiamo la matematica e siamo appassionati del Coaching che ci permette di aiutare gli altri a scoprirne la bellezza; ·        Personalizzazione: Adattiamo il nostro insegnamento alle esigenze specifiche degli studenti, creando un percorso personalizzato; ·        Approccio positivo: Creiamo un ambiente di apprendimento sicuro e incoraggiante per imparare senza paura di essere giudicato e superare per sempre l’ansia della Matematica.     Cosa Offriamo ·        Lezioni individuali e di gruppo nella sede di via Beinette 16, Torino ·        Lezioni Individuali e di gruppo Online ·        Lezioni individuali e di gruppo a domicilio a Torino o prima Cintura     Contattaci per una lezione di prova gratuita per Raggiungere Finalmente i tuoi obiettivi! Email: serenamente.matematici@gmail.com, Tel 3779489586

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La mission di CheScuola

Se stai cercando un'unità formativa potresti avere diversi bisogni e aspettative. Alcuni di questi potrebbero includere:

  • Informazioni chiare e complete

    Le famiglie desiderano avere accesso a informazioni dettagliate sull'offerta formativa, inclusi programmi educativi, attività extra-scolastiche, costi, orari, e requisiti di iscrizione.

  • Facilità di accesso

    Le famiglie cercano un modo semplice e veloce per reperire le informazioni necessarie senza dover navigare attraverso procedure complesse o siti web disorganizzati.

  • Orientamento

    È importante per le famiglie essere guidate nel vasto panorama dell'offerta formativa per poter fare scelte informate e adatte alle esigenze dei propri figli.

  • Trasparenza e affidabilità

    Le famiglie vogliono poter contare su informazioni accurate e aggiornate per poter prendere decisioni informate e sicure.

  • Supporto e assistenza

    Potresti avere bisogno di supporto nel processo di scelta dell'unità formativa più adatta alle esigenze dei tuoi figli, compresa la consulenza educativa o l'orientamento personalizzato.

  • Comunicazione efficace

    Le famiglie apprezzano la comunicazione chiara ed efficace da parte delle unità formative, che includa risposte tempestive alle domande e un dialogo aperto e costruttivo.

Assicurare la soddisfazione di questi bisogni può contribuire a creare una relazione di fiducia e collaborazione tra le famiglie e le unità formative, facilitando un ambiente educativo positivo e stimolante.

Il Portale Che Scuola?! si impegna a facilitare l'accesso alle informazioni necessarie per le famiglie in modo rapido e semplice attraverso un Motore di Ricerca intuitivo. La nostra missione è guidare le famiglie nel vasto mondo dell'offerta formativa, presentando chiaramente le opzioni disponibili.

Inoltre, supportiamo scuole, progetti educativi e organizzazioni che offrono attività extra-scolastiche a comunicare in modo efficace e coinvolgente. Utilizzando il web come strumento, miriamo a stabilire una relazione di fiducia e collaborazione con le famiglie, seminando i semi per una partnership duratura e fruttuosa.