17 Aprile 2022
Il tuo bambino ha dimenticato il libro a scuola e non può fare i compiti?
Un libro è stato smarrito o danneggiato e per pochi mesi non vale la pena ricomprarlo?
Tuo figlio ha scordato il libro in montagna o a casa dei nonni?
Zaino Digitale è nato per venire incontro a queste e altre esigenze!
La scorsa primavera in tempo di lockdown, quando la DAD era agli inizi e avevo bisogno di recuperare dei testi scolastici per mio figlio, abbiamo avuto modo di scoprire la piattaforma www.zainodigitale.it: una piattaforma attiva dal 2017 ma che pochi genitori conoscono.
Zaino Digitale è un’idea dell’Associazione Italiana Editori (AIE) che attualmente raccoglie testi scolastici e materiali integrativi adottati dagli insegnanti di varie scuole e per tutti gli ordini, dalla primaria alla secondaria di secondo grado.
La piattaforma permette di consultare tutti i testi in un unico luogo virtuale e per me è stato un aiuto prezioso in un momento difficile ma può essere utile anche in tanti altri casi in cui occorre consultare un libro di scuola ma non è possibile.
Naturalmente non è necessario essere in DAD per poter usufruire del servizio. Uno dei motivi per scegliere, in accordo con gli insegnanti, l’uso del formato digitale è quello di ridurre il peso dello zaino che bambini e ragazzi sono costretti a portare in spalla.
Secondo una raccomandazione del Ministero dell’Istruzione in collaborazione con il Consiglio Superiore di Sanità, il peso degli zaini non dovrebbe superare il 10- 15% del peso corporeo dell’alunno. Spesso questa indicazione viene trascurata con gravi danni all’apparato scheletrico-muscolare dei ragazzi.
Vediamo come funziona la piattaforma:
Da qui in poi, con pochi click, è possibile accedere agli ebook dei testi e a tutti i materiali digitali integrativi presenti sulla piattaforma e messi a disposizione dagli editori che hanno aderito all’iniziativa: più di 80.
Una ricerca mostra che soltanto il 10% degli studenti sarebbe propenso ad utilizzare la versione digitale di un testo cartaceo, mentre il 54% continua a prediligere la carta e un 30% utilizzerebbe il formato ebook soltanto per alcune materie. Sappiamo che l’Italia non si trova nelle prime posizioni tra i paesi più digitalizzati nel mondo; secondo il DESI (l’indice di digitalizzazione dell’economia e della società pubblicato ogni anno dalla Commissione europea) nel 2020 abbiamo perso una posizione rispetto al 2019 e ci troviamo venticinquesimi (25) su ventotto (28). Per contro, il Report Digital 2020, ci dice che sono quasi 50 milioni gli italiani online ogni giorno e 35 milioni quelli attivi sui canali social, oltre al fatto che risultano circa 80 milioni di smartphone su una popolazione residente di circa 60 milioni, abbiamo quindi più telefoni cellulari che abitanti e spendiamo in media circa 6 ore della nostra giornata online, accedendo da qualsiasi dispositivo.
Eppure di queste 6 ore nessuna viene dedicata alla consultazione di testi scolastici:
Da questa analisi emerge come il mondo dell’educazione sia rimasto fino ad oggi “fuori” dal mondo digitale e le difficoltà riscontrate durante la DAD forzata lo hanno ampiamente dimostrato.
Sicuramente c’è ancora molto da fare sul tema del digitale a livello educativo e, al momento, Zaino Digitale è un’iniziativa valida da provare.
Yvonne Pizzigati
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