Metodi educativi: una mappa per orientarsi

18 Ottobre 2022

Quanti metodi educativi esistono?


Quando un genitore si ritrova a scegliere l'asilo o la scuola dei propri figli talvolta scopre per la prima volta che esistono diversi approcci pedagogici.

Ogni struttura socio-educativa ha alla base la scelta di un particolare metodo educativo (approccio educativo) che comporta l'uso quotidiano di strategie e tecniche di insegnamento specifiche del metodo.

Ogni metodo educativo porta con sé un particolare modo di concepire il bambino e la sua relazione con l'ambiente sociale.


Un metodo educativo pone gli educatori a porsi domande su due fronti: quello della formazione e quello dell'educazione.


E quindi: "Quali strategie e tecniche di apprendimento mettiamo in campo? Come insegniamo al bambino? Come impara il bambino? Cosa voglio trasmettere?"


Ma anche: "Quali strategie educative? Come devo relazionarmi con il bambino ? Quali sono le competenze socio-emotive che dobbiamo sviluppare in lui e come lo facciamo? "


Tutte queste domande spesso sono un labirinto di perplessità per il genitore e, tuttavia, è importante che il genitore conosca bene l'approccio educativo messo in pratica tutti i giorni a scuola o all'asilo, che la approvi e possibilmente lo riproduca in famiglia.


Ecco una sintetica mappa di orientamento per navigare nel grande mondo della Pedagogia e i relativi link di riferimento per approfondire gli argomenti di interesse.


METODO MONTESSORI


E’ una pedagogia dell’autonomia, che mette al centro la libertà esplorativa del bambino all’interno di uno spazio strutturato in cui ogni materiale è pensato per crescere, sotto gli occhi attenti di un’insegnante pronta ad assistere. Dotato di un imprinting pratico, il metodo riserva un posto speciale alla concretezza della vita quotidiana.



In compagnia di bambini di età diverse, si impara facendo, imitando le cose dei grandi e diventando ogni giorno più autonomi e responsabili. In un’atmosfera di gioco e scoperta, si impara a leggere e scrivere molto presto, perché quando una cosa è divertente che motivo c’è di aspettare per impararla?


Troviamo questo approccio soprattutto nelle scuole dell'infanzia, ma è diffusa anche alla scuola primaria. Esistono centinaia di scuole sul territorio nazionale che hanno sezioni Montessori. Da qualche anno si sta diffondendo anche nella scuola secondaria di primo grado.


Link che consigliamo per approfondire il metodo solo:

https://www.fondazionemontessori.it/

https://www.operanazionalemontessori.it/


PEDAGOGIA STEINER-WALDORF



Quella steineriana è la pedagogia dell’espressione, che incoraggia i bambini all’ascolto di sé e all’uso dell’immaginazione e del corpo come ingredienti irrinunciabili per una crescita armonica.


Attento a uno sviluppo globale del bambino, il curriculum riserva grande spazio agli apprendimenti esperienziali: accanto alle materie tradizionali compaiono il gioco, le storie e i laboratori creativi come strumenti pratici per crescere e imparare.


Abbasso i ritmi frenetici di lavoro, le tante materie tutte insieme e la fatica di stare seduti per ore: ogni giornata alterna momenti che richiedono concentrazione e memoria ad altri più distesi e creativi, in un andamento dinamico che mira al benessere e rispetta i bisogni del bambino. 


Per approfondire ecco il link al sito della fondazione.


REGGIO EMILIA APPROACH - LORIS MALAGUZZI



E’ una pedagogia della scoperta e dell’invenzione, dove il bambino costruisce autonomamente la propria intelligenza e i suoi bisogni sono la bussola che orienta il percorso formativo.


Ogni mattina, all’interno dell’assemblea di classe, si sceglie insieme che cosa fare, per abituarsi fin da piccoli a essere protagonisti della propria crescita.


L’ambiente diventa uno strumento irrinunciabile per stimolare gli apprendimenti e raggiunge il suo apice nell’ “Atelier”, un spazio in cui tutti entrano in contatto con diversi materiali, svolgendo attività che impegnano mani, pensiero ed emozioni.


Sotto lo sguardo attento di più educatori e insegnanti, i bambini esplorano le proprie intelligenze, imparando non solo il linguaggio verbale o quello logico-matematico, ma anche quello della musica, del corpo e della creatività, per portare alla luce le potenzialità di ognuno e crescere individui entusiasti di esprimersi e contribuire.

https://www.reggiochildren.it/


METODO SCUOLE SENZA ZAINO



E’ una pedagogia della comunità che parte dal presupposto che non occorrano zainoni e matite etichettate per ogni bambino: i materiali necessari sono ospitati nell’aula, condivisi con gli altri e diventano il primo modo per sperimentare la condivisione e il rispetto della cosa comune. Il valore di stare insieme rispettandosi è rafforzato nell’Agorà, uno spazio al centro dell’aula dove il gruppo si confronta per condividere esperienze e prendere insieme decisioni importanti.


Dagli arredi ai ritmi delle attività, tutto è pensato per accompagnare i bambini nella conquista dell’autonomia e della responsabilità attraverso sfide quotidiane e ruoli da esplorare, per imparare a fare da soli e con serietà. In un clima di accoglienza e reciproco ascolto, gli allievi sperimentano la libertà di scegliere le attività da svolgere, per cogliere il significato di ciò che fa e mobilitare con entusiasmo tutte le risorse necessarie per crescere. 

Il metodo delle scuole senza zaino si applica nella scuola primaria e secondaria di secondo grado.


Per approfondire puoi leggere il nostro articolo dedicato e il sito ufficiale delle scuole senza zaino.


OUTDOOR EDUCATION


E’ una pedagogia della Natura, che valorizza al massimo le possibilità dello star fuori e concepisce l’ambiente esterno come un luogo di formazione non meno significativo dell’aula tradizionale. Fuori si impara a guardare il mondo con gli occhi di uno scienziato, di uno storico, di un esploratore: anche gli apprendimenti più astratti diventano un’esperienza da ricordare e il senso di meraviglia è lo spunto per abituarsi a osservare e trovare risposte. Sarebbe incauto pensare che i bambini restino sempre all’aperto, o che l’Outdoor si limiti a un disimpegnato passeggiare: tante sono le forme in cui l’ambiente diventa uno spazio privilegiato per imparare, e proprio questa varietà contribuisce a nutrire i bambini in ogni loro dimensione, da quella cognitiva a quella psico-relazionale. Dall’orto didattico alla Pet therapy, dalle visite all’aperto al trekking esplorativo: tutto diventa esperienza per crescere, correre ed esplorare, imparando a vedere gli altri e il mondo come una risorsa preziosa da rispettare.


https://www.scuolenaturali.it/

https://scuoleallaperto.com/


COSA PUOI FARE PRIMA DI SCEGLIERE


• Prendi in considerazione gli interessi del tuo bambino 

• Visita personalmente le scuole 

• Parla con gli insegnanti se possibile

• Partecipa agli open-day 

• Assisti alle lezioni o a una giornata-tipo all’interno della scuola.


E per finire?

Cerca e scegli grazie al Motore di Ricerca sviluppato da Che Scuola per te!



Raffaella Gagliardi