3 Ottobre 2022
La zona scolastica è una definizione stradale comparsa nel codice della strada in vigore dal 15 Settembre 2020 a seguito del Decreto Semplificazioni (76/2020).
La volontà di ‘’definire’’ questi luoghi comuni nasce dall’obiettivo di ridurre la principale fonte di inquinamento negli spazi adiacenti le scuole durante le ore di punta e favorire la ricerca di strategie che invoglino le famiglie a scegliere una mobilità eco sostenibile.
L’articolo 3 del decreto semplificazioni definisce “la zona scolastica”.
Zona scolastica:” zona urbana in prossimità della quale si trovano edifici adibiti ad uso scolastico, in cui è garantita una particolare protezione dei pedoni e dell’ambiente, delimitata lungo le vie di accesso dagli appositi segnali di inizio e di fine sarà il Comune ad individuare se istituire la nuova tipologia di struttura stradale con apposita ordinanza. Nelle zone scolastiche urbane possono essere limitate o escluse la circolazione, la sosta o la fermata di tutte o di alcune categorie di veicoli, in orari e con modalità definite con ordinanza del sindaco (N.B.: queste limitazioni ed esclusioni non si applicano a scuolabus, ad autobus destinati al trasporto degli studenti o degli alunni, né a titolari di contrassegno invalidi)”.
La strada scolastica è una strada, o una zona, il cui accesso è consentito esclusivamente a pedoni e biciclette. Attraverso un intervento semplice quale liberare alcune aree da mezzi ingombranti, inquinanti, rumorosi e pericolosi, le zone scolastiche permettono di restituire ai bambini il loro spazio: uno spazio che è stato loro tolto ma di cui hanno diritto. I motivi per cui incentivare la diffusione di strade scolastiche sono diversi.
Benessere
Una comunità che intende mettere al centro delle proprie azioni il benessere dei bambini deve anche rispettare il loro diritto di respirare un’aria pulita e camminare sicuri per le strade.
Autonomia
Una zona sicura permette al bambino di spostarsi da solo, favorisce la sua autonomia e lo sviluppo delle proprie a capacità di orientamento e di socializzazione, e se può percorrere dei tratti di strada da soli permette di costruire fiducia nelle proprie capacità.
Movimento
La zona scolastica incentiva spostamenti attivi come andare in bici e camminare, favorisce il gioco libero e la socializzazione per il bambino e per le famiglie
Inquinamento
La zona sicura orienta le scelte dei cittadini verso mezzi più sostenibili e abbassa l’altro livello di inquinamento presente vicino le scuole.
Sicurezza
L’alta concentrazione di auto davanti alle scuole rende questo luogo molto pericoloso a causa di manovre in spazi piccoli tra bambini che sbucano all’improvviso correndo.
La costituzione di "Strade Scolastiche" è uno dei dieci progetti del Comune di Torino i cui cantieri partiranno entro gennaio 2023 grazie ai fondi React-EU. Alla promozione dell'iniziativa ha contribuito La Consulta della Mobilità Ciclistica e della Moderazione del Traffico.
I progetti si propongono di rinnovare la mobilità della città in maniera tale da favorire la scelta di mezzi eco-sostenibili per gli spostamenti quotidiani del cittadino: prevedono pedonalizzazioni, restringimenti di carreggiate, riammodernamento di marciapiedi, installazioni di fioriere e dissuasori.
Il progetto "Strade Scolastiche", in particolare, ha come l’obiettivo quello di ridurre il traffico in prossimità delle scuole garantendo la sicurezza delle famiglie che scelgono di spostarsi a piedi o in bici.
A chi intende approfondire l’argomento, o sostenere la realizzazione di strade scolastiche, consigliamo la lettura di un Blog dedicato alla promozione delle strade scolastiche e scaricare dal sito di Bikeitalia.it l’ebook “Strade Scolastiche – Nuove piazze per le città”.
I cambiamenti nelle abitudini costano certamente fatica: smettere di usare l’auto e cominciare la giornata camminando o pedalando non è certamente una scelta facile. Cambiare mezzo di trasporto per accompagnare i bambini a scuola, scegliendo di passeggiare insieme consente, però, di rendere questo momento piacevole e sano, un momento di ascolto e dialogo in cui ci si parla con calma guardandosi negli occhi.
Chi vive lontano da scuola può sempre scegliere la bici per ogni bimbo e pedalare insieme, nel caso di bimbi piccoli si usa il seggiolino e, in caso di più figli, esistono mezzi dedicati come le cargo-bike a pedalata assistita.
Anche gli automobilisti di lunga data scopriranno con il tempo il beneficio di vivere il tempo fuori dalla scuola come un momento piacevole e gioioso in compagnia di altri adulti e bambini. Riappropriarsi del tempo per qualche chiacchiera tra adulti senza lo strombazzamento di clacson migliorerà il benessere di genitori, figli e insegnanti.
E se la nostra scuola non avesse una strada scolastica? Oppure abitiamo troppo lontano dalla scuola? In tal caso possiamo entrare in contatto con le tante associazioni che lavorano sul territorio e scoprire a quali iniziative possiamo partecipare insieme ai bambini: per esempio essere presenti, anche solo un giorno e come occasione speciale, all'evento Bike To School promosso da FIAB, o partecipare alle passeggiate domenicali insieme ad atre famiglie. Sono tante le associazioni che sul nostro territorio lavorano per favorire lo sviluppo di una società più lenta, ecosostenibile e a misura di bambino ma, senza la partecipazione attiva dei genitori, i bambini non possono usufruire delle tante occasioni pensate per loro.
Noi di Che Scuola?! faremo del nostro meglio per farvi conoscere attraverso e un'agenda mensile anche le iniziative a favore dell'Educazione Green perché concordiamo sul fatto che l'esempio sia il metodo più efficace per trasmettere le buone abitudini.
"Se è nostro intento educare le nuove generazioni ad una presa di responsabilità per il benessere della collettività la scelta ecologica va fatta dagli adulti Oggi!"
Antonella Giostra
Condividi questo articolo