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Giornata Mondiale della Poesia

17 Marzo 2025

La poesia come strumento didattico: educare al pensiero e alle emozioni



La poesia, spesso definita come "sommo prodotto di civiltà" e strumento educativo, rappresenta un'opportunità straordinaria per la crescita culturale ed emotiva dei bambini e dei ragazzi. 


In occasione della Giornata Mondiale della Poesia, è importante riflettere sul ruolo che la parola poetica può avere nel contesto scolastico, dalla scuola primaria fino alle fasi più avanzate dell'istruzione.


Valore formativo della poesia


La poesia ha un valore formativo profondo e trasversale che coinvolge diverse dimensioni dell’apprendimento e dello sviluppo personale.


"La poesia è il più efficace acceleratore mentale. Leggerla e scriverla offrono lo strumento di conoscenza più rapido ed economico che io conosca" Iosif Brodskij, Conversazioni


Sviluppo della sensibilità linguistica e creativa


La poesia permette di esplorare le potenzialità del linguaggio in modo giocoso e profondo. fin dalla prima infanzia, attraverso rime, ritmi e metafore, si coltivano le capacità di espressione e si impara a dare forma ai pensieri via via con maggiore raffinatezza e originalità.



Educazione emotiva e gestione delle emozioni



Leggere e scrivere poesie aiuta a riconoscere e a esprimere le proprie emozioni, sviluppando empatia e auto-consapevolezza. La poesia diventa uno strumento per elaborare sentimenti complessi, trasformandoli in parole e immagini.


Stimolo al pensiero critico


L’interpretazione dei testi poetici aiuta i ragazzi a sviluppare il pensiero critico, poiché li stimola a cogliere significati nascosti, a confrontare punti di vista e a trovare connessioni tra parole e realtà.

La poesia inoltre stimola il pensiero alla ricerca di soluzioni creative.


Educazione alla bellezza e alla contemplazione


La poesia insegna a osservare il mondo con occhi nuovi, a coglierne la bellezza e le sfumature. Aiuta a rallentare, a riflettere, a fermarsi sulle parole e sul loro significato profondo, competenza essenziale in una società dominata dalla velocità e spesso dalla superficialità comunicativa.


Strumento di comprensione interculturale


La poesia è un linguaggio che permea le differenti culture e linguaggi.

Permette di avvicinarsi ad altre tradizioni, di esplorare diverse visioni del mondo e di favorire la comprensione tra culture diverse, sviluppando un atteggiamento di apertura, rispetto e arricchimento.


Motivazione alla lettura e al piacere del testo scritto


L’approccio alla poesia può trasformarsi in una porta d’accesso alla lettura, avvicinando anche i ragazzi meno inclini ai libri.

La brevità e al contempo l'intensità dei testi poetici possono risultare un meraviglioso approccio all'accrescimento di competenze linguistiche e intellettive che aprono orizzonti esplorativi immaginativi nei ragazzi


Poesia e apprendimento nei diversi livelli scolastici



Poesia e apprendimento nella scuola primaria


Fin dai primi anni di scuola, la poesia può essere utilizzata per sviluppare sensibilità linguistica, creatività e capacità espressive. Attraverso la lettura e la memorizzazione di testi poetici, i bambini affinano la loro capacità di ascolto, migliorano la pronuncia e il ritmo del linguaggio e imparano a giocare con le parole. Le poesie brevi e le filastrocche aiutano inoltre a potenziare la memoria e a stimolare l’immaginazione.


La poesia nella scuola secondaria: pensiero critico ed emozioni


Nella scuola secondaria, la poesia assume un ruolo ancora più profondo: diventa uno strumento per sviluppare il pensiero critico e la capacità di interpretare il mondo. Leggere e analizzare poesie permette agli studenti di riflettere su temi universali come l'amore, la libertà, la giustizia e il dolore, favorendo una maggiore consapevolezza delle proprie emozioni e di quelle altrui. Inoltre, la scrittura poetica offre ai ragazzi un mezzo per esprimere se stessi e dare voce alle proprie esperienze.


La poesia e il pensiero divergente


Un aspetto fondamentale dell’insegnamento della poesia è la sua capacità di stimolare il pensiero divergente, ossia la capacità di trovare soluzioni nuove e creative ai problemi. La poesia incoraggia a vedere il mondo da prospettive inusuali, a giocare con le immagini e i significati, ad andare oltre le convenzioni del linguaggio e del pensiero.


Poesia e gestione dei conflitti


La poesia è anche un potente strumento per la gestione dei conflitti e delle emozioni. Scrivere e leggere versi aiuta gli studenti a elaborare sentimenti complessi, a comprendere il punto di vista degli altri e a sviluppare empatia. Può essere utilizzata in classe come pratica di educazione emotiva, aiutando bambini e ragazzi a dare nome alle proprie emozioni e a esprimerle in modo sano e costruttivo.


Pasolini e l’insegnamento della poesia


Pasolini aveva un’idea rivoluzionaria e profondamente moderna dell’insegnamento della poesia: non una disciplina scolastica rigida e distante, ma un’esperienza viva, capace di coinvolgere i ragazzi in prima persona.

La poesia deve essere «il più alto mezzo di comunicazione in una società e come il più certo modo di chiarificazione».

Per conciliare la curiosità con il gioco, nel suo "Poesia nella scuola" Pasolini suggerisce di cominciare con i poeti viventi, con coloro «che usano una lingua viva non solo come lessico ma proprio come concezione dell’uso espressivo e come scelta dei sentimenti da esprimersi».


Il suo suggerimento di partire dai poeti contemporanei è ancora oggi una strategia didattica efficace per avvicinane gli studenti a una lingua che sentono vicina, rendendo la poesia accessibile e stimolante.

L’idea di far loro “toccare con mano il laboratorio poetico” significa trasformare la lezione in un’esperienza creativa e partecipativa. Scrivere poesie, sperimentare con le parole, ascoltare testi letti dagli autori stessi può essere un modo per abbattere le barriere tra i ragazzi e l'uso della parola, portando li a percepire la potenza del linguaggio.

Questa visione della poesia come “il più alto mezzo di comunicazione” è anche un invito a usarla per esplorare le emozioni e la società, dando ai ragazzi una voce autentica e uno spazio di espressione.


Conclusione


Seguendo l’esempio di Pier Paolo Pasolini, che ha concepito la poesia come un atto di autenticità e di formazione culturale, la scuola ha il compito di valorizzare la parola poetica come strumento educativo.

Insegnare la poesia non significa solo trasmettere la conoscenza della metrica o delle figure retoriche, ma soprattutto fornire ai giovani strumenti per leggere il mondo con occhi nuovi, per pensare in modo autonomo e per comprendere la complessità delle emozioni umane.


Nella Giornata Mondiale della Poesia, celebriamo dunque non solo la bellezza dei versi, ma anche la loro intrinseca forza educativa, empatica e creativa!


Bibliografia e Spunti


Respirare Meglio

un articolo meraviglioso di Alessandro d'Avenia


L'educazione come poesia, poesia come educazione

un testo sull'esperienza di Pasolini come insegnante


Educare alla poesia: un modo per dar voce alle emozioni"

L'importanza di insegnare la poesia attraverso laboratori di scrittura, l'uso di metafore e il ricorso al mito per esplorare le emozioni.


"La Poesia è servita" -

Propone un laboratorio di poesia che si concentra sulla costruzione di competenze e capacità critiche attraverso attività e situazioni coinvolgenti.


"I bambini e la poesia: due mondi che si assomigliano"

Esplora la naturale affinità tra il linguaggio dei bambini e quello della poesia, sottolineando come entrambi siano caratterizzati dal gioco con le parole e i suoni.


"La poesia a scuola" -

Una tesi di Laurea che esplora l'importanza di una pratica didattica che avvicini gli studenti alla poesia.


"Poesia da banchi o poesia da vivere?"

L'atto poetico è legato alla libertà e al mistero e il ruolo dell'insegnante è quello di favorirne l'esplorazione.


I draghi locopei. Imparare l'italiano con i giochi di parole

Scritto da Ersilia Zamponi, questo saggio propone un approccio ludico all'insegnamento dell'italiano attraverso giochi di parole, stimolando la creatività e l'interesse dei ragazzi per la lingua e la poesia