Genitorialità e Educazione

Co-Responsabilità Educativa: il Patto Digitale

7 Marzo 2025

Il Ruolo del Patto Digitale nella Genitorialità Contemporanea


L'educazione digitale rappresenta oggi una sfida fondamentale per famiglie e scuole. 


Con l’espansione dell’uso di dispositivi connessi, emerge sempre più la necessità di stabilire regole condivise tra genitori e istituzioni scolastiche per garantire il benessere degli studenti. Paradossalmente, nonostante la genitorialità sia fondata sul modo in cui il genitore esercita il proprio ruolo educativo, spesso le famiglie si trovano in difficoltà nella gestione dell'educazione digitale per la sua complessità e pervasività.


L’avvento del digitale ha reso indispensabile una regolamentazione esterna condivisa, in questo contesto, il Patto Digitale rappresenta quindi uno strumento fondamentale per promuovere un uso consapevole e responsabile della tecnologia.



A Quale Livello Scolastico è Necessario il Patto Digitale?


L'adozione di un Patto Digitale è utile in tutte le fasce scolastiche, ma assume una particolare importanza a partire dalla scuola primaria di secondo grado (a partire dai 10-11 anni), momento in cui i bambini iniziano a utilizzare dispositivi personali e social network. Negli istituti secondari di primo e secondo grado, il Patto Digitale diventa essenziale per regolamentare l'uso degli strumenti digitali in classe e la gestione della presenza online degli studenti.


Chi Redige e Supervisiona i Patti Digitali?


Il testo del Patto Digitale viene solitamente redatto da un team multidisciplinare composto da dirigenti scolastici, docenti, esperti di educazione digitale e psicologi dell’età evolutiva.


Il contenuto deve essere chiaro, inclusivo e adattabile alle esigenze specifiche di ciascun istituto.


La supervisione spetta al Consiglio di Istituto e ai referenti per la Transizione Digitale, i quali hanno il compito di monitorare il rispetto del patto e aggiornarlo in base all’evoluzione tecnologica e ai nuovi rischi emergenti.



Coordinamento tra le Scuole: Una Necessità?


L’assenza di una normativa unificata porta le scuole a redigere patti digitali con differenze significativetra un istituto e l'altro. Un coordinamento a livello ministeriale potrebbe informare sulle linee guida condivise facilitando l’adozione di principi educativi comuni e rafforzando la collaborazione tra scuole e famiglie.


Un approccio coordinato  permetterebbe di promuovere una cultura digitale responsabile, riducendo le discrepanze tra gli istituti e garantendo maggiore coerenza nell’educazione all’uso della tecnologia.


Responsabilità Genitoriale e Conferma del Patto


Per rafforzare il concetto di responsabilità genitoriale, il Patto Digitale dovrebbe essere firmato da entrambe le parti: la scuola e la famigliaLa sottoscrizione del documento da parte dei genitori non deve essere un mero atto formale, ma un momento di presa di coscienza educativa con incontri informativi che chiariscano i principi alla base dell'accordo.


Inoltre, è utile prevedere un sistema di monitoraggio periodico che coinvolga docenti, genitori per valutare l’efficacia delle misure adottate e apportare eventuali modifiche.


Linee Guida per una Digitalizzazione Responsabile



Scuola e Famiglia Uniti per Scelte Consapevoli nell'Educazione Digitale


Decidere insieme il momento  in cui i bambini / preadolescenti possono fare esperienza dei diversi tipi di schermi, quali contenuti sono adatti e quali strumenti consegnare (uno smartphone personale connesso in rete non prima della seconda media).

Definire regole chiare sull'utilizzo dei dispositivi digitali è fondamentale per prevenire la dipendenza e promuovere un uso sano della tecnologia.


Definizione di luoghi e orari


Zone "digital-free"

Stabilire aree della casa dove i dispositivi sono vietati, come la tavola durante i pasti o la camera da letto prima di dormire. Questo favorisce momenti di interazione familiare e un riposo di qualità.


Orari specifici:

Definire fasce orarie dedicate all'utilizzo dei dispositivi, distinguendo tra giorni feriali e fine settimana.

Considerare l'età dei bambini/adolescenti e le loro esigenze scolastiche e sociali.

Evitare l'uso di dispositivi nelle ore serali, per non interferire con il sonno.


Gestione del tempo di utilizzoStabilire limiti di tempo giornalieri o settimanali per l'utilizzo dei dispositivi, tenendo conto delle diverse attività (studio, svago, comunicazione). Utilizzare app di controllo parentale per monitorare e limitare il tempo di utilizzo.


Pause regolari

Incoraggiare pause frequenti durante l'utilizzo dei dispositivi, per evitare l'affaticamento visivo e mentale.


Selezione dei contenuti

Monitorare i contenuti a cui i bambini/adolescenti accedono online, assicurandosi che siano adatti alla loro età.


Coinvolgimento e dialogo

Spiegare le ragioni delle regole, sottolineando l'importanza di un uso equilibrato della tecnologia.


Co-Responsabilità della Scuola nell’Uso degli Strumenti Digitali



Definire regole chiare e condivise è un processo continuo, che richiede adattamento e flessibilità.

L'obiettivo è promuovere un uso consapevole e responsabile della tecnologia, che favorisca il benessere e lo sviluppo dei bambini/adolescenti.


Organizzare incontri di approfondimento e di scambio di esperienze che mirino a un uso creativo, divertente e condiviso ma non pervasivo degli strumenti digitali. 


Invitare esperti Psicologi dell'età evolutiva, Esperti di sicurezza informatica, Educatori digitali.


Valorizzare le esperienze delle famiglie.

Invitare i genitori a condividere le loro sfide e soluzioni.

Creare spazi di confronto e supporto reciproco.

Raccogliere feedback e suggerimenti per futuri incontri.


Garanzia di accesso equo agli strumenti digitali.

La scuola deve assumersi la responsabilità di garantire l’accesso alle tecnologie digitali per tutti gli studenti, evitando di dare per scontata la disponibilità di dispositivi personali e assicurando che nessuno sia escluso per motivi economici o sociali .

Questo può avvenire attraverso il prestito di strumenti, l’attivazione di fondi di sostegno e la creazione di spazi digitali accessibili a tutti, come laboratori scolastici con dispositivi condivisi.


Gli insegnanti devono adottare un uso consapevole, regolato e strutturato di piattaforme come Google Classroom, evitando un eccesso di compiti digitali e garantendo che la tecnologia sia un supporto educativo equilibrato.


Così il Patto Digitale diventa davvero uno strumento concreto di corresponsabilità educativa, fondato sull'equilibrio tra diritti, doveri e opportunità per tuttirafforzando il ruolo della scuola come garante dell’inclusione e dell’equità digitale.


Conclusione


Il Patto Digitale non è solo un documento burocratico, ma uno strumento per gestire in modo consapevole l’uso della tecnologia in ambito scolastico e familiare. Un maggiore coordinamento tra scuole, famiglie e istituzioni può contribuire a creare un’educazione anche sul piano digitale più efficace, rafforzando il ruolo della scuola e dei genitori come guide nel percorso di crescita e di gestione in particolare del digitale. 




Un impegno condiviso che può fare la differenza nel futuro educativo delle nuove generazioni.


Bibliografia e Approfondimenti


"Crescere nell'era digitale. L'uso delle nuove tecnologie nell'infanzia, nell'età scolare e adulta: quale futuro?" Giorgio Cappellani

il libro esamina gli effetti che l’uso degli strumenti digitali ha sulla salute e come le neuroscienze possano aiutarci a comprendere le delicate dinamiche di un cervello in via di formazione.


"Generazione tablet. I sì e i no per crescere nell'era del web" Provantini e Longoni

Le autrici suggeriscono ai genitori come accompagnare passo passo i loro ragazzi a sviluppare il senso critico e a raggiungere la necessaria "saggezza digitale".


"Genitori digitali. Crescere i propri figli nell'era di internet" Barbara Volpi

Il testo fornisce risposte scientificamente fondate, guide procedurali e strumenti duttili per affrontare con coraggio e determinazione la nuova sfida che la società multimediale ci pone: educare responsabilmente alla digitalità.


https://www.chescuola.net/news/essere-genitori-nellera-di-internet


https://www.chescuola.net/news/educazione-e-nuove-tecnologie-a-collegno-nasce-il-patto-digitale


https://www.unilibro.it/libro/volpi-barbara/genitori-digitali-crescere-propri-figli-nell-era-internet/9788815270641


https://pattidigitali.it/ e https://fvg.pattidigitali.it/wp-content/uploads/2023/04/Patto-primaria.pdf


https://www.scuola7.it/2024/377/patto-educativo-digitale/


https://www.aspettandolosmartphone.it/patto-comunita-benessere-digitale/



Francesca Merlo